Due coppie ben assortite - 3

Due coppie ben assortite
Cap. 3


Arrivò il sabato sera!
I nostri amici ci aspettavano vestiti come si conviene per una serata all’insegna del sesso.
Giusy solo con un baby doll trasparente molto corto che le lasciava la fica e il culo completamente scoperti e le classiche scarpe con tacco formato troia!
Franco con un perizoma che riusciva a malapena a contenere il cazzone e i suoi coglioni: era così attillato che metteva in tutta evidenza la meravigliosa dotazione che gli aveva donato il Signore!

Appena entrati Daniela e Giusy si gettarono una nelle braccia dell’altra e cominciarono a baciarsi con passione: quando vidi la mano di mia moglie correre tra le cosce della sua amica alla ricerca della sua fica mi eccitai come un maiale!
Cominciai a pensare che mi sarei dovuto abituare a questi slanci di passione da parte di mia moglie!
Le due porche erano una maschera di libidine!

“Giusy, tesoro, già sei tutta bagnata! La tua fica è un laghetto!” esordì mia moglie.

“Amore mio, è la prova di quanto mi ecciti: non vedevo l’ora di abbracciarti e la mia micia ha cominciato a lacrimare!” le rispose Giusy.

“Vuoi che asciughi un po’ del suo brodino?”

“Oh, sì, tesoro! Dai, un piccolo aperitivo!”

Giusy posò le spalle contro il muro e allargò le gambe: Daniela in un attimo si tolse quei pochi indumenti che aveva in dosso rimanendo completamente nuda!
La porca non aveva indossato alcun indumento intimo: ormai per lei stava diventando una abitudine andare in giro senza mutandine né reggiseno, sempre pronta e disponibile per dare e ricevere piacere!
Si inginocchiò davanti a Giusy e le posò la bocca tra le cosce: la sua amica non aspettava altro e con entrambe le mani le afferrò la testa e la spinse contro la fica!
Daniela cominciò a leccarla con gusto, mentre Giusy dimenava freneticamente il bacino per strofinare la fica contro le labbra di mia moglie!

“Tesoro mio, hai imparato presto a leccare la fica! Qualcuna delle mie amiche sono certa gradirebbe molto conoscerti, bisogna che te le presenti, potremmo fare qualcosa in tre!”

Ecco, ci mancava anche un’orgetta lesbica!
Ero affascinato nel vedere il viso di mia moglie tra le cosce di Giusy: era la prima volta che la vedevo lesbicare e la cosa mi eccitava da morire!
Vedere la sua lingua, completamente fuori dalla bocca, che passeggiava dolcemente lungo tutto lo spacco della fregna di Giusy, oscenamente spalancata, per raccoglierne il caldo e viscido brodino che colava copioso dalla vagina era una visione di una eccitazione incredibile!

Mentre mi stavo gustando quella eccitante leccata di fica Franco mi venne dietro, mi abbracciò e cominciò a baciarmi sul collo!
Il porco aveva capito quanto mi eccitasse la cosa e per di più sentii il suo cazzo duro spingersi in mezzo alle chiappe, proprio contro il buchetto!

“Tesoro, mentre tua moglie pensa a Giusy perché non ti dedichi un po’ a me? Il mio cazzo ha voglia della tua bocca! Dai, fa vedere alle nostre due porcelline come me lo spompini! Dai, che dopo vi inculo tutti e due, sia te che la tua deliziosa mogliettina!” mi disse Franco.

Il pensiero di farmi mettere nel culo quel mega cazzo mi procurò un dolce brivido lungo la schiena!
In fin dei conti, se lo prendeva nel culo mia moglie perché dovevo essere da meno di lei?
E poi sapevo quanto la eccitasse vedermi inculato: perché avrei dovuto negarle questo piacere?

L’eccitazione ormai si era impossessata di me!
Anche Franco si appoggiò al muro, vicino a sua moglie, e spinse il ventre in avanti, in segno di una oscena offerta!
Ero l’unico ancora vestito ed in un attimo anche io mi denudai!
Imitai mia moglie: mi inginocchiai davanti a Franco, imprigionai il suo cazzo tra le mie mani e lo leccai tutto, poi spalancai la bocca e lo imboccai più che potevo!

Dio santo, ce lo aveva proprio grosso, era proprio gustoso sentirselo in bocca!
Ero in stretto contatto con Daniela, le nostre braccia si toccavano: eravamo entrambi in ginocchio davanti ai nostri amici, lei a leccare la fica a Giusy ed io a sbocchinare Franco!
La prima a parlare fu Giusy.

“Franco, amore, guarda come sono belli! Li abbiamo desiderati tanto e siamo stati esauditi! Ora sono qui, davanti a noi, a darci piacere con le loro bocche! Sono proprio due splendidi porcellini! Questa sera ci divertiremo proprio insieme a loro!”

Ad un certo punto, mentre deliziavamo i nostri amici, Daniela si rivolse a me.

“Amore, baciami! Dai, scambiamoci i sapori dei nostri amici!”

Unimmo le nostre bocche e le nostre lingue!
Uhmm! La sua lingua era intrisa degli umori della fica di Giusy e la succhiai tutta con gusto.
Quando ci staccammo Daniela mi sorrise.

“La tua bocca ha un meraviglioso sapore di cazzo!”

Ci facemmo l’occhiolino, per sugellare un tacito accordo.
Cominciammo ad alternare le leccate di fica e di cazzo con i nostri baci, per gustare sempre più i sapori dei nostri amici!
Per un po’ seguitammo questo eccitante gioco, poi Daniela si staccò dalla fica di Giusy e si rivolse a me.

“Tesoro, che ne dici di darci il cambio? Non vorrei Franco si offendesse se non mi prendo un po’ cura del suo cazzo! Tu pensa a Giusy: dai, che te l’ho preparata bene la sua fica!”

Ci scambiammo di posto: io davanti alla fica di Giusy e lei davanti al cazzo di Franco, ma Giusy mi fece alzare, di fronte a lei.

“Daniela me l’ha già leccata abbastanza: da te voglio qualcos’altro!” e così dicendo mi afferrò il cazzo e cominciò a strofinarselo lentamente tra le labbra della fica… su e giù… su e giù!!

Era l’emblema della lussuria: appoggiata con le spalle al muro, con le gambe completamente allargate, il respiro affannato, gli occhi socchiusi in preda al piacere, si spennellava oscenamente la fregna con la mia cappella!
L’abbracciai e cominciammo a limonare: la sentivo tremare dal godimento e io non ero da meno, ero eccitatissimo!
Avvicinai la bocca al suo orecchio.

“Dai, mettitelo dentro: voglio scoparti in piedi, come si fà con le mignotte da strada!” le sussurrai.

Non glielo avessi mai detto: sembrava impazzita.

“Sono felice tu abbia capito che voglio essere trattata come una zoccola! Dai, porco, abbassati un pochino che me lo infilo nella fregna!”

Mi accosciai leggermente per facilitare l’introduzione: Giusy se lo appuntò per bene contro la vagina e poi mi diede il via!

“Dai, maiale… spingilo dentro! Cosìììì… sììììì… cazzo… che goduria! Sta tutto dentrooo!!! Dai… fottimi, ma mi raccomando, non venire, che la serata è lunga!!!”

Poi si rivolse al marito.

“Franco, guarda il tuo amico: mi sta chiavando in piedi come si fa con le mignotte! Cazzo, come godo: mi sembra di stare a fare una marchetta!”

Mi gettò le braccia al collo e prese a baciarmi e leccarmi con una libidine incontrollata, mentre io l’avevo afferrata per le chiappe e me la attiravo contro di me, mentre le spingevo con forza il cazzo dentro!
Dopo un po’ mi disse di fermarmi.

“Giorgio, ti prego, fermati, altrimenti me ne fai venire, voglio rimanere eccitata! Ti avevo promesso un pompino con il culo ed io le promesse le mantengo!
Dai, infilaci dentro la cappella, solo la cappella, che te la succhio con il buchetto del culo!”

Si girò, posò una mano contro il muro per sorreggersi, afferrò il mio cazzo e se lo appuntò sul buchetto e spinse leggermente il culo contro di me: quel tanto per far entrare solo la cappella.
La porca contrasse lo sfintere e ce la imprigionò dentro.

“Porco, dimmi se ti piace come te lo succhia con il culo la tua Giusy!”

La puttana cominciò a contrarre ritmicamente lo sfintere intorno alla cappella con una frequenza impressionante: si vedeva come fosse abituata a fare questo giochetto con il suo buchetto del culo!
Sembrava proprio di sentire una bocca che succhiava il cazzo!
Una goduria indescrivibile!

“Cazzo santo, che meraviglia! Lo hai allenato bene il buco del culo per fare questi servizi! Mamma mia! Questo pompino con il culo mi fa impazzire!”

Mentre mi stavo godendo il culo di Giusy sentii dei risucchi che provenivano dall’altra coppia: girai la testa verso Daniela e vidi che Franco se la stava chiavando nella bocca!

Le teneva ferma la testa, mentre ondulava il bacino avanti e indietro: vedevo il suo cazzo comparire e scomparire alternativamente nella bocca di mia moglie!
Ignoravo come cazzo facesse, ma Daniela riusciva a ingoiarlo tutto, fino ai coglioni!

Ad ogni affondo del cazzo dentro la sua gola, con conseguente abbondante fuoriuscita di saliva dagli angoli della bocca, sentivo dei forti brividi di eccitazione: non riuscivo a capire se la mia eccitazione fosse dovuta più all’inculata di Giusy o vedere mia moglie che pompava il cazzo di Franco!
All’improvviso Franco tolse l’uccello dalla bocca di Daniela, la fece alzare e l’abbracciò!

“Scusa se te l’ho tolto di bocca, ma stavo quasi per sborrare! Dio quanto ti desidero: non vedevo l’ora venisse questa sera! Mi mandi fuori di testa!” le diceva Franco!

“Credi non me ne sia accorta? Non solo da come mi guardi, ma anche perché hai il cazzo sempre bello in tiro: sappi che mi eccita moltissimo sapere che muori dalla voglia di incularmi!
Lo sai che l’altra sera, quando siamo tornati a casa, Giorgio mi ha chiavato con la fica piena della tua sborra?
Mi ha eccitato da morire sentire il suo cazzo che sciacquava delizioso dentro il tuo sperma!!” rispose la mia porca.

“Allora dobbiamo farlo più spesso: prima ti scopo io e te la riempio per bene e poi ti passo a lui, per terminare il servizio!”

“Ci puoi giurare! Mi manda in estasi questo nuovo modo di farmi scopare da mio marito, con la fica già colma dalla sborrata di un altro uomo!”

Il pensiero che mi sarei nuovamente scopato mia moglie riempita di sborra, unito al godimento che mi davano le contrazioni dello sfintere di Giusy, stava facendomi venire!

“Giusy, fermatiiiiii, che mi fai sborrareee!!!”

Glielo sfilai dal culo appena in tempo! Cazzo che gusto.
Giusy si girò e mi sorrise.

“Vedo che ti piace come lavoro di culo, ma questo ancora non è niente: questa sera avrai un deliziosa sorpresa!”

“Forse è meglio se ci riposiamo un pochino!” suggerii e tutti furono d’accordo!

La cena fu squisita, accompagnata da continui baci, abbracci e intime carezze tra tutti e quattro i commensali.
Dopo il caffè di rito Giusy si rivolse a suo marito.

“Io e Daniela ci riuniamo in camera di consiglio per organizzare la serata: le nostre decisioni saranno inappellabili! Franco, accompagna Giorgio nella stanza del peccato e aspettateci che tra poco io e Daniela vi veniamo a fare compagnia!”

Franco mi prese per mano e mi condusse in una stanza: appena entrai rimasi sbigottito!
Era proprio una camera arredata per il piacere!
Un letto molto più grande del normale, forse tre piazze, e la parete di fronte ricoperta completamente da uno specchio che rifletteva tutto il letto!
Mentre stavo ammirando l’arredamento Franco mi girò verso di lui, mi abbracciò e mi baciò in bocca: appena sentii la sua lingua tra le mie labbra ricambiai immediatamente il suo bacio!
Mentre mi baciava mi espresse il suo desiderio.

“Uhmmm! Lo sai che questa sera, oltre te, mi devo inculare anche tua moglie e sai pure che lei non desidera altro! Non credi sarebbe meraviglioso e particolarmente eccitante fossi tu a preparare per bene il mio cazzo che deve aprire il buchetto del culo di Daniela? Dai, che mi piace come me lo succhi: fammelo diventare bello duro che la voglio sfondare per bene la tua mogliettina!”

Detto questo, Franco si sdraiò sul letto, a gambe larghe: mi accorsi di come fosse eccitato, con il suo cazzone meravigliosamente dritto, in attesa delle mie labbra.

Non persi tempo, salii sul letto e mi inginocchiai tra le sue gambe aperte.
Glielo presi subito in bocca e cominciai a pompare con decisione: più pompavo più lo sentivo ingrossarsi e indurirsi dentro la bocca!
Rabbrividii al pensiero che da lì a poco quella superba verga avrebbe deliziato il buchetto del culo della mia mogliettina!

Tutto intento a godermi il cazzo di Franco non mi accorsi che erano entrate nella stanza le nostre adorate porcelline: me ne resi conto quando sentii le parole di Giusy.

“Oh, cazzo! Daniela, guarda che porco tuo marito! Guarda come sta spompinando Franco! Madonna santa, mi eccita da morire vedere un uomo con il cazzo in bocca!
Guarda Giorgio: sta proprio nella posizione giusta!
Dai, aprigli il culo mentre succhia il cazzo di Franco, sentirà meno dolore!”

Daniela mi si avvicinò.

“Amore, di noi quattro sei rimasto l’unico a non aver provato in piacere di prenderlo nel culo! Uhmmm! Mi eccita da morire il pensiero di vederti con un cazzo nel culo! Sentirai che goduria: dopo averlo provato non potrai più farne a meno! Però amore, se permetti, vorrei essere io ad avere l’onore di sverginarti questo bel culetto! Generalmente è il marito che si incula la moglie, invece questa sera sarò io che mi inculerò mio marito!
Giusy mi ha prestato uno dei suoi strap-on proprio adatto per aprire per bene il tuo culetto vergine!”

Capii che ormai non potevo ribellarmi ai loro turpi desideri!
Seguitai a pompare con gusto l’uccello del mio amico, in attesa si compisse il misfatto!

Sentii due mani che mi allargavano le natiche, mentre una bocca prese a succhiarmi il buchetto e riconobbi subito le labbra di mia moglie: le piaceva molto leccarmi e succhiarmi la rosellina!
Poi fu la volta della sua lingua: cominciò a leccarmi il buchetto per ammorbidirlo per bene e facilitare l’introduzione dello strap-on!
Come se non bastasse le due puttane iniziarono a scambiarsi amorevolmente il mio buchetto del culo!
Prima lo leccava e lo succhiava una e poi lo passava all’altra!

Poi passarono alle dita: fecero a gara per infilarmi le dita nel culo per allargarmelo per bene!
Dulcis in fundo, mi spalmarono il buchetto con una crema emolliente: le due porche si erano organizzate bene, era proprio una inculata premeditata!
Mentre Giusy e Daniela si divertivano con il mio buchino, io seguitavo a godermi il cazzo di Franco nella bocca, finché non sentii le parole di Giusy.

“Dai, Daniela, Giorgio è pronto! Dai, inculalo!”

“Con vero piacere!” rispose la mia porca!

Fu questione di un attimo: lo strap-on non era molto grosso, proprio adatto per culetti vergini, e il buchetto era stato preparato bene!
Daniela mi afferrò per i fianchi e me lo infilò tutto nel culo con una spinta decisa!
Non avrei mai immaginato potesse scivolarmi dentro con tanta facilità: non provai alcun dolore, solo un po’ di fastidio!

“Prendilo, maiale! Senti come è bello sentirselo nel culo!” esclamò la mia adorata mogliettina, mentre iniziava a muovere lo strap-on lentamente per farmi abituare!

Dopo un paio di minuti il fastidio scomparve e cominciai a provare piacere!

“Daniela, cazzo santo, dai che mi sta piacendo! Se vuoi aumenta l’andatura! Dai, porcaaa: inculami come si deveeee!!!”

Ero fuori di me: quel cazzo di gomma che mi fotteva il culo non era niente male! No, proprio niente male!
Daniela se ne rese conto e iniziò a incularmi con affondi decisi!

“Bravo il mio maritino! Vedo che ti piace prenderlo nel culo e non puoi immaginare quanto la cosa possa farmi felice! Così capirai quando mi vedrai impazzire con il cazzo di Franco nel culo!
Mi eccita da morire vederti con il suo uccello in bocca: glielo stai preparando proprio bene per farmelo gustare! Sei un marito meraviglioso, che pensa tanto al piacere di sua moglie!”

Mentre Daniela seguitava ad affondare lo strap-on dentro di me, Franco mi tolse l’uccello dalla bocca, si alzò dal letto e le si avvicinò.

“Daniela, ti dispiace se me lo inculo anche io? E’ dalla prima sera che abbiamo fatto sesso che ho voglia di metterglielo nel culo! A lui il culo glielo ho già dato, così cementiamo completamente la nostra unione: ognuno di noi quattro ha inculato l’altro!”

Rabbrividii al pensiero di prendere il cazzo di Franco, ma sapevo sarebbe stato solo questione di tempo!
Daniela si tolse, lasciando il posto al mio amico, e si rivolse a Giusy.

“Tesoro, vieni, godiamoci lo spettacolo: apriamoglielo tutte e due il culo!”

Mi fecero sdraiare supino, in modo da farmi vedere Franco mentre mi inculava, e nel contempo potermi succhiare il cazzo a coppia per lenire il dolore della penetrazione.

Si misero distese ai miei lati, mi fecero alzare e allargare le gambe e ognuna prese una natica e la tirò verso di lei, esponendo oscenamente il mio sfintere al perverso desiderio di Franco.
Tenendomi il culo allargato posarono le loro bocche sopra il mio uccello e cominciarono a leccarlo e a succhiarlo insieme.
Le due porche trovarono subito il giusto affiatamento: iniziarono a leccarmi insieme la cappella, poi mentre una la prendeva in bocca per succhiarla, l’altra leccava tutta l’asta.
Poi si davano il cambio: una pompava il cazzo mentre l’altra leccava e succhiava i coglioni!
Una leccata cazzo-coglioni a due bocche da infarto!
Intanto sentii la cappella posarsi sul buchino: mi raccomandai!

"Franco, fai piano, è troppo grande per me!!!"

Ma la porca di mia moglie non era dello stesso avviso!

“Non lo sentire! Il buco è già abbastanza aperto! Mettiglielo dentro, sfondagli il culo! Dai, voglio sentirlo godere mentre te lo inculi! Se gli è piaciuto lo strap-on immagina quanto gli piacerà farsi inculare dal tuo cazzo!”

Il pensiero che il buchetto fosse già dilatato a seguito dell’inculata di Daniela mi fece rilassare e Franco ne approfittò per spingere il suo cazzo dentro il mio culo… quel cazzo che io stesso avevo provveduto a rendere così duro e pronto per incularmi!
Dovevo ringraziare mia moglie che mi aveva preparato così bene: sentii il buco del culo aprirsi dolcemente e permettere l’ingresso di quel meraviglioso cazzo del mio amico!
Quando sentii i coglioni sbattere contro le natiche capii che lo avevo tutto nel culo e la conferma mi venne dalle esclamazione di mia moglie!

“Giorgio, amore, Franco te lo ha ficcato tutto nel culo! Mamma mia, che meraviglia, ce l’hai tutto dentro! Mi eccita da morire vederti con un cazzo piantato nel culo! Ti piace? Dimmelo, amore, ti piace?”

Cazzo se mi piaceva! Altro che lo strap-on! Ormai il buchetto si era abituato alla presenza di Franco e potevo gustarmi il calore di quel palo di carne che mi aveva riempito l’intestino e percepirne le dolci contrazioni!
Ma ormai non mi bastava sentirmelo solo dentro, volevo di più!

“Daniela, amore, avevi ragione, è stupendo farselo mettere nel culo! Franco, hai un cazzo meraviglioso! Dai, inculami un po’, poi pensa anche a mia moglie: voglio che anche lei goda di questo cazzone!”

Daniela fu perfettamente d’accordo.

“Dai, svelto, inculalo un po’, sfondalo per bene… ma poi lo voglio io!”

Fu un’inculata sublime, cominciai a godere come un maiale, avrei voluto non si togliesse mai!
Io e Franco ci guardammo negli occhi, incrociammo i nostri sguardi e fu questione di un attimo: gli lanciai un bacio!
Non so perché lo feci, mi venne spontaneo, forse perché mi stava facendo godere come una troia e lui ricambiò il mio gesto di affetto con un potente affondo nel culo da togliermi il fiato!

Capii quanto il mio bacio lo avesse eccitato e gliene lanciai un altro, a cui seguì un altro micidiale affondo da spaccarmi il culo!
Ormai eravamo entrambi fuori di testa e rispetto a qualche sera prima si erano invertiti i ruoli: adesso ero io che facevo la parte della donna, che davo il culo al mio uomo e questo mio nuovo ruolo, per me inedito, mi eccitava da impazzire!

Cominciai a capire quegli uomini che si vestono da donna: dovrebbe essere un gioco molto eccitante indossare calze a rete e scarpe con tacco mentre un maschio te lo mette al culo e magari un altro te lo infila in bocca!
In quel momento, con quel cazzo nel culo che mi stava facendo impazzire, mi sentivo la sua puttana… e glielo esternai senza alcun pudore!

“Dai Franco, fotti il culo del tuo tesoro!! Sento che ti piace il culo della tua puttana! Dio, quanto sei porco, me lo stai spaccando… ma mi piace da morire!”

Franco rispose da par suo.

“Si, tesoro mio, è una delizia incularti! Hai un buchetto del culo caldo come quello delle donne! Ci inculeremo spesso, tesoro mio: una volta sarai tu la donna, un’altra volta lo sarò io! Dai, daiii… stringi il culooo! Stringilo forteee!!! Imprigionami il cazzo dentro il tuo intestinooo!!! Cosìììì, sììì, cosììì!!! Mamma mia, hai un buco del culo fantastico, lo stringi come una zoccola!!!”

Cominciai a contrarre ritmicamente il buchetto del culo intorno al suo cazzo e più stringevo il culo più lo sentivo gonfiarsi!
Non avrei mai potuto immaginare si potesse godere così tanto con un cazzo che ti fotte il culo!
Se non fosse stato per Franco e per il suo forte desiderio nei miei confronti mi sarei perso uno dei piaceri più sconvolgenti del sesso: quello di farsi inculare!

Mentre Franco seguitava ad affondarmi il cazzo nel culo procurandomi indicibili piaceri, Daniela si tolse dal mio cazzo lasciando a Giusy l’onere di seguitare a spompinarlo, venne a cavallo del mio viso e posò il buchetto del culo sopra le mie labbra!

“Dai, tesoro, prima hai preparato il cazzo di Franco per farmelo mettere nel culo, adesso prepara per bene anche il mio buchetto! Fallo aprire per bene, ammorbidiscilo, che me lo voglio gustare per bene il cazzone del tuo amico!”

Ero nel puro delirio sessuale!
Franco mi fotteva nel culo e Giusy mi spompinava mentre io leccavo il buchetto del culo di mia moglie per prepararlo per l’imminente inculata!
Dopo un po’ Daniela si alzò dal mio viso e cominciò, giustamente, a reclamare la sua parte!

“Franco, lo hai sfondato per bene il tuo amico! Dai, ti prego, che adesso tocca a me! Non vedo l’ora di far vedere a mio marito come sono brava a prendere il cazzo nel culo!”

Franco sfilò l’uccello dal mio intestino, io mi alzai dal letto e guardai Daniela: lei mi venne vicino e mi abbracciò.

“Amore… ricordati che niente potrà inficiare il nostro amore! Prima ha inculato te, e ho ben sentito quanto tu abbia gradito il suo cazzone, e adesso tocca a me gustarmelo nel culo! Ti avevo parlato della “par conditio” in questi giochi sessuali!”


Sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti. Attendo anche scambi di opinioni sul genere. Vi attendo alla mia e-mail [email protected]